La Mente umana è una miscela sottile un fascio dal complesso intreccio che si compone di eterogenei e sottili materiali: retaggi familiari, modelli, linguaggi e aspettative della società, esperienze passate, samskara accumulati nelle vite precedenti…
Vediamo il sofferente come colui che ha bisogno. nella visione indiana il sofferente è solo l’occasione che l’universo ci offre affinché possiamo riconoscere in un altro essere il bisogno che noi stessi in realtà abbiamo e attraverso l’aiuto che diamo all’altro, aiutare in definitiva noi stessi.
La mente è l’unica responsabile della nostra felicità o della nostra tristezza, della nostra irascibilità o della nostra quiete. Un obiettivo ambito quello della quiete o dell’armonia mentale.
La mente umana è l’ultimo grande continente inesplorato della terra; contiene ricchezze al di là di ogni immaginazione e vi renderà i frutti di qualsiasi cosa vogliate seminarvi.