La mente è l’unica responsabile della nostra felicità o della nostra tristezza, della nostra irascibilità o della nostra quiete. Un obiettivo ambito quello della quiete o dell’armonia mentale.

Magari possediamo molte cose materiali, ma non abbiamo la pace mentale e la felicità. E non sappiamo come recuperarla. La pace non si trova all’esterno ed è una merce rara che non si acquista col denaro.

È il nostro stato naturale, è quel luogo immutato e immutabile dentro di noi in cui arriviamo a patto di attraversare i territori dei nostri densi pensieri, che può essere abbiano assunto la forma di preoccupazioni o abitudini incrostate.

L’inquinamento dei nostri pensieri provoca la mancanza di pace ed è spesso causato dall’eccessiva esposizione a stimoli sensoriali disarmonici rispetto alla natura della nostra mente. Ma possiamo sempre ricordarci che la nostra mente è capace di generare immagini rinnovate e di scegliere nuove direzioni. Possiamo quindi educarci a immaginarci in stati di quiete e uscire da quei luoghi comuni che ci vogliono far aderire a modelli di successo molto parziali.

Spesso riteniamo che le difficoltà, la gioia e il dolore siano causati da altri (o da fattori esterni come la politica, la società …) ma possiamo prendere in considerazione anche questo punto di vista: felicità o dolore, difficoltà o gioia - tutto ciò non può essere provocato da altri perché è la manifestazione del nostro stato mentale.